Spesso vedo riportare in articoli e posts sui social, il termine di “ALLINEAMENTO” in frasi del tipo ”Allineamento di sistemi di rinforzo sonoro”, con riferimento ad un “Allineamento Temporale” dei sottosistemi componenti un sistema di rinforzo sonoro, ai fini di una sua generica “ottimizzazione”.
Fermo restando che il tuning di un sistema è qualcosa di molto più complesso di un mero “allineamento”, penso di fare cosa utile nello scrivere queste poche righe di chiarimento terminologico e concettuale della questione.
Nel 1975 Ed long, inventa la tecnica di “Time-Align” di un sistema di loudspeakers. Nel 1976 tale ricerca e metodo, vengono presentati alla 54th AES Convention, in un paper dal titolo: “A Time-Align Technique for Loudspeakers System Design”
Nel 1977 Ed Long registra il marchio “Time-Align” e quelli da esso derivati: “Time Aligned” e “Time Alignment”, marchio poi licenziato ad UREI, Bag end Loudspeakers ed altri (fonte Wikipedia).
Qui i dettagli del tradmark: https://trademarks.justia.com/741/80/time-74180999.html
Tutto questo però, sebbene il metodo ed i concetti espressi nel lavoro di Long siano molto chiari ed ovviamente corretti, ha generato semplificazioni terminologiche che nel tempo sono diventate vere e proprie storture concettuali.
Il Tempo è il Tempo. Esso non si ritarda, ne si anticipa.
Allineamento
Il concetto di “allineamento” fa riferimento ad un qualche tipo di azione, che disponga in un certo ordine, due o più oggetti, fenomeni, etc.
E’ legato dunque ad una nostra AZIONE e al concetto SPAZIO.
Il metodo e concetto di “Allineamento Temporale” di Ed long, ci aiuta a capire meglio:
Esso infatti è riferito a sistemi multivie che devono essere ottimizzati fisicamente o elettronicamente, per una smooth phase response per la porzione di spettro (segnali) o di spazio (sistemi sonori) in cui condividono, nello stesso istante e allo stesso livello, lo stesso range frequenziale.
Il concetto di “allineamento” è altresì fisicamente (spazialmente) legato ai concetti di:
- Centro di Origine Acustica;
- Centro Acustico;
- Punto di propagazione dei fronti d’onda;
- Angolo di copertura
Ovviamente in relazione alla frequenza e range di frequenze considerati.
L’azione dell’allineare è più prettamente legata alla “fisicità” e allo Spazio.
Questo concetto non deve essere confuso con il concetto di sincronizzazione temporale.
SINCRONIZZAZIONE TEMPORALE: SIGNAL DELAY
Essa rappresenta quella AZIONE di cui parlavamo precedentemente, realizzata con dispositivi elettronici. Possiamo usare processori e dispositivi vari, per introdurre “ritardo elettronico” nelle vie dei sistemi.
“Ritardiamo” relativamente dunque il segnale: SIGNAL DELAY.
Un segnale viene ritardato relativamente ad un altro, aggiustando virtualmente la posizione dei dispositivi che lo riproducono.
Se nel “allineamento” 1 ms può essere considerato trascurabile, nella sincronizzazione esso può rappresentare molto. Un allineamento alla frequenza di crossover tra i componenti di un sistema è desiderabile. Tuttavia maggiore priorità nel tuning ha la sincronizzazione temporale tra dispositivi simili che condividono lo stesso contenuto frequenziale quando, nello stesso istante e allo stesso livello, condividono la stessa area di copertura. Quando più diffusori sono utilizzati per estendere la copertura, le loro zone di overlap devono essere sincronizzate (signal synchronization). Loudspeakers con centri acustici e centri di origine acustica non compatibili, possono non essere sincronizzabili con ordinario Signal Delay.